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Buongiorno professoressa,

visto l'evolversi della vicenda scelgo di accettare il mio voto anche se non nascondo un certo dispiacere.

Non so se le richieste dei miei colleghi siano eque o meno, sicuramente erano un tentativo di trovare una soluzione a una disparità piuttosto evidente che si è creata: un esame composto da 3 parti obbligatorie si è trasformato in un esame composto da sole 2 parti.

Forse la soluzione poteva essere una terza via (il seminario valutato dalla nuova professoressa?) e mi sembra comunque strano che l'università non disponga di una procedura standard da attuarsi in caso di un congedo prolungato di un docente visto che non sarà la prima volta che succede e nemmeno l'ultima.

Comunque sia, seppure dispiaciuto, accetto il mio voto.

Grazie per la disponibilità.

Cordialità, Pietro Diliberto